top of page
Artboard 2_4x-8.png

Artist Talk
Procession - Creative

MAMbo| Sala Conferenze

16 ottobre dalle 16:00 alle 18:0
0


Ingresso libero  e gratuito
con Marlene Millar, Sandy Silva e Kathy Sperberg

Contaminazioni Digitali:
il corpo danzante tra presenza e realtà estesa

 

Marlene Millar (regista di film di videodanza), Sandy Silva (coreografa/compositrice) e Kathy Sperberg (produttrice di film creativi/artista multimediale) presenteranno il loro progetto più recente, PROCESSION-CREATIVE, una concettualizzazione durata un anno e radicata nell'accostamento di artisti emergenti provenienti da diverse pratiche di danza e arti circensi con i mentori del Migration Dance Film Project. Le due artiste illustreranno questo progetto, concepito e sperimentato durante la pandemia, e discuteranno il funzionamento interno (processi, sfide, apprendimenti nella reciprocità artistica) di questa creazione basata sulla comunità e culminata nella produzione del cortometraggio OFFERING. Il team offrirà anche uno sguardo all’attuale progetto PROCESSION - CREATIVE in corso in Italia.

 

BIO

Marlene Millar ha creato film di danza, documentari e produzioni multimediali sperimentali per oltre 30 anni. Nel 2019, la sua vasta carriera è stata celebrata con una mostra personale retrospettiva presso il Threshold Artspace di Perth, Regno Unito, con la presentazione dell'installazione WITNESS, che cattura storie metaforiche con risonanze da docufiction. Dal 2000, Marlene e Philip Szporer hanno co-creato una collezione di opere mediatiche di danza acclamate dalla critica, tra cui documentari, installazioni e film di danza attraverso la loro compagnia, MOUVEMENT PERPÉTUEL. È direttrice dei contenuti video e della mappatura video per la videoinstallazione multicanale V (RED RABBIT PROJECT); direttrice delle videoinstallazioni multicanale WITNESS e FALLEN; co-ricercatrice del progetto VR SKELETON CONDUCTOR e direttrice/produttrice con Szporer della videoinstallazione a tre canali 1001 Lights. Il continuum processuale del MIGRATION DANCE FILM PROJECT, diretto da Millar e coreografato da Sandy Silva, prende vita con la trasposizione della coreografia su schermo, rivelando le complessità di queste storie performative che affrontano temi specifici. Educatrice e mentore prolifica, Millar ha insegnato regia in tutti i continenti presso istituti come il Centre Imagine (Burkina Faso), Malakta (Finlandia), Impulstanz (Vienna) e in tutto l'Artico canadese. Marlene ha anche una carriera consolidata come montatrice di documentari, fiction e film di danza.

Sandy Silva è una pluripremiata performer, coreografa, compositrice, produttrice e pioniera della danza percussiva acclamata a livello internazionale. Attinge dalle pratiche globali della danza percussiva infondendo il tema con il movimento, la voce, il teatro e una musicalità impeccabile. Il risultato è una forma unica e potente di performance e di narrazione. Dopo 35 anni di esibizioni e insegnamenti in tutto il mondo, Silva ha dato vita al Migration Dance Film Project (MDFP) con la pluripremiata regista Marlene Millar. I loro film sono stati proiettati a livello internazionale e hanno vinto numerosi premi. Sandy è anche insegnante/mentore, curatrice artistica e cofondatrice del Laboratorio internazionale di danza percussiva di Montreal.

Nella sua pratica artistica, le composizioni e la body percussion attingono alle pratiche artistiche tradizionali dei ritmi turchi Usul, della juba afroamericana, della gigue quebecchese, della musica celtica a fiato, delle palmas andaluse e delle legenyes ungheresi. Grazie a 35 anni di studio e decostruzione di questi vocabolari, le nuove coreografie vocalizzate di Silva integrano suoni e gesti radicati per evocare un senso di viaggio, spostamento e migrazione.

Le sequenze didattiche e le coreografie pubbliche di Silva sono concepite intorno a temi che esplorano la condizione umana, esplorando e combinando melodie vocali che supportano una narrazione al suo movimento percussivo, che alla fine diventa un corpo di lavoro orchestrale. Nel suo insegnamento, sia con principianti che con professionisti esperti, fonda l'esperienza di gruppo su una pulsazione comune, basata su gesti sonori, che possono anche trasformarsi in esplorazioni poliritmiche più complesse. L'intento è quello di costruire una pratica personale adatta alle abilità, alle capacità e al genere di ciascuno. La richiesta e l'impegno per ogni partecipante è di prendersi il tempo necessario per andare più a fondo nell'ascolto e per incarnare gli elementi del lavoro in un modo che sia significativo per lui, in modo che questo tocchi l'esperienza umana in ognuno di noi.

Kathy Sperberg è una media artist e produttrice creativa con sede a Montréal che fa convergere film+video+digitale. Come creativa, il suo variegato background nelle arti mediatiche si concentra sulla sperimentazione di produzioni mediatiche tradizionali e digitali ancorate alla narrazione e alla produzione creativa. Produttrice/sceneggiatrice/regista di MISCELLANEOUS SYMPTOMS: SWEET BASEMENTS & GASOLINE (2009), un documentario sperimentale sulla memoria dell'olfatto, che rimane uno dei primi esempi di docu-narrazione concettuale che fonde scienza e arte nel mondo dell'olfatto e della psicologia sensoriale. È interessata ai riverberi visivi e uditivi che si rivelano nell’invisibile - le curve, la spazialità e le parti in movimento dei nostri mondi sensoriali. Kathy porta con sé un'esperienza ibrida unica di co-creazione e di coltivazione di nuove forme di partnership per promuovere installazioni interattive, film e piattaforme digitali accese attraverso una lente di impatto sociale e innovazione. Ha condotto programmi con il NATIONAL FILM BOARD (NFB), GLOBAL AFFAIRS CANADA, VUCAVU.COM e collaborazioni con CBC-DOCUMENTARY CHANNEL e MOUVEMENT PERPÉTUEL. Tra i lavori recenti come produttrice creativa figurano: l'installazione video WITNESS della regista di screendance Marlene Millar (2019), la produttrice della piattaforma digitale del MIGRATION DANCE FILM PROJECT : DIGITAL platform, la co-produttrice del film di danza con percussioni OFFERING del MDFP (2023) e la produttrice di media digitali dei premiati documentari FINDING SALLY (2020) e DEAR JACKIE (2021) //CATBIRD FILMS. Di recente ha co-creato e prodotto con Jules de Niverville HUBRIS (2023) - un cortometraggio sperimentale di tipo docu-narrativo interpretato da danzatori e artisti circensi che esplora la potente trama del cambiamento climatico. Come consulente per i partenariati strategici, ha collaborato alla risorsa di alfabetizzazione oceanica a 360˚/immersiva OCEAN SCHOOL della NFB e al film immersivo a 360˚ Fulldome WORLDS OF ICE/MONDES DE GLACE (2022) (PLANÉTARIUM della NFB - Montreal). Attualmente è nelle prime fasi di ideazione di un'installazione d'arte XR-Extended Reality per aumentare le amplificazioni sonore e visive.

 

 

 

La danza ha giocato un ruolo pionieristico nell'integrazione delle tecnologie nella performance dal vivo. Dalle sperimentazioni su video e software degli anni Settanta alla rivoluzione digitale degli ultimi decenni, il corpo danzante è stato in grado di espandere le sue potenzialità creative e dinamiche, modificando non solo il proprio campo d’azione ma anche e soprattutto le tradizionali modalità di fruizione dell'evento spettacolare. In questo cambiamento il 2019 ha segnato un punto di svolta, ampliando notevolmente la comprensione e l’utilizzo delle tecnologie immersive. Oggi, a tre anni di distanza, tracciare una panoramica su studio, produzione e distribuzione della danza in ambiente digitale rappresenta una stimolante opportunità di riflessione per la ricerca sulle prassi coreiche attive in Italia.

 

Dalle 15.00 e fino al termine dell’incontro, presso la Hall del DAMSLab sarà possibile visionare e fruire gratuitamente di una delle esperienze ospitate da ZED Festival: Film a 360° Selezione ZED Festival 2023 | Esperienza di realtà virtuale

a cura di Elena Cervellati e Silvia Garzarella (Università di Bologna)
DAMSLab | Teatro

17 ottobre dalle 16.00 - 18.30


Ingresso libero  e gratuito
a cura della Prof.ssa Elena Cervellati e Silvia Garzarella (Università di Bologna)
bottom of page