


ZED Festival

QUIMERA | Anteprima di Neus Gil Cortes/NuaDance
Mettere in connessione le realtà della videodanza in Italia, esplorare i luoghi dedicati alla cultura, innescare collaborazioni nazionali ed internazionali, costituire un centro di produzione e di distribuzione della videodanza in Italia sono gli obiettivi di ZED, Festival internazionale di Videodanza, che trasformerà la città di Bologna in un centro vivo, pulsante e all'insegna dell’arte.
ZED Festival è un’esperienza immersiva nella danza, un incontro tra performance e video che si integrano in una situazione totalizzante, creando un unicum tra arte del corpo in movimento, creatività, espressività e racconto.

Sette performance dal vivo, quattro progetti di formazione, quattro incontri tematici di carattere educativo e divulgativo, quattro postazioni video in diverse zone della città, anteprime, cortometraggi e ospiti internazionali animeranno la prima edizione del festival.
Per il suo debutto il progetto ha raccolto intorno a sé eccellenze del panorama locale, nazionale ed internazionale creando un solido partenariato con 15 istituzioni culturali della Città Metropolitana di Bologna, con organizzazioni nazionali internazionali coinvolte a vario titolo.

COLLETTIVO QBR (Quei Bravi Ragazzi)
ZED Festival si prefigge l'obiettivo di veicolare la videodanza come un nuovo linguaggio artistico, facendo di Bologna un importante centro di attrazione e irradiazione, di creare un solido partenariato nazionale e internazionale per la circuitazione di performance, artisti e idee, di costituire una struttura stabile che lavori sui temi della videodanza continuativamente, di avvicinare il pubblico alla videodanza coinvolgendolo in percorsi innovativi, di offrire ai giovani in età scolare ed universitaria una formazione culturale volta ad armonizzare aspetti umani apparentemente distanti come Arte e Tecnologia.
Il tema della prima edizione di ZED Festival è LIMEN.
Limen come soglia, zona fluida di passaggio tra diverse forme artistiche, spazio liquido in cui una forma si confonde con l'altra creandone una nuova: la videodanza.
ROSE | Alessandro Bo-Marinés Cardoso (México)